La felicità con la N maiuscola (di Neurotrasmettitori)

La felicità è un fatto di chimica, o meglio, di processi chimici che avvengono nel nostro corpo.
E fin qui nulla di particolarmente strano. La domanda è: possiamo controllare questi processi apparentemente casuali? Diventando quindi i registi chimici della nostra felicità?



Iniziamo dalle basi. Sono sostanzialmente sei i neurotrasmettitori che nel nostro corpo provocano la felicità. Stiamo parlando di: dopamina, serotonina, ossitocina ed endorfine. Sono loro il benefico quartetto responsabile della nostra felicità. E anche quando la giornata non inizia col piede giusto, possiamo provare a raddrizzarla “piratando” questi agenti chimici e producendo una serie di effetti benefici sul nostro umore. Il segreto come sempre sta nell’esercizio.

Andiamo ad approfondire questi neurotrasmettitori.

Serotonina
La serotonina - nota anche come "ormone del buonumore" - è coinvolta in numerose e importanti funzioni biologiche, molte delle quali ancora da chiarire.
• Come precursore della melatonina, la serotonina regola i ritmi circadiani, sincronizzando il ciclo sonno-veglia con le fluttuazioni endocrine quotidiane.
• La serotonina interviene nel controllo dell'appetito e del comportamento alimentare, determinando una precoce comparsa del senso di sazietà, una minore assunzione di carboidrati a favore delle proteine e una riduzione, in genere, della quantità di cibo ingerita. Non a caso, molte persone che lamentano un calo dell'umore avvertono un bisogno importante di dolci e di cioccolato.

• La serotonina regola la motilità e le secrezioni intestinali.
• Nel sistema cardiovascolare, la serotonina agisce sulla contrazione delle arterie, contribuendo al controllo della pressione sanguigna.
• Il sistema serotinonergico è coinvolto anche nel controllo del comportamento sessuale e delle relazioni sociali (bassi livelli di serotonina sembrano collegati ad ipersessualità e comportamenti aggressivi antisociali).


Come stimolare la serotonina: 
~ fare attività fisica 
~ esposizione solare 
~ massaggi 
~ attività sessuale 
~ socializzazioni 
~ yoga è meditazione 
~ mangiare cibi ricchi di triptofano (Latte, Uova, Noci, Yogurt, Cioccolato fondente, pesce di mare, tacchino, formaggio fresco, carne, semi oleosi, legumi secchi, cereali integrali, miele, agrumi, frutta (kiwi, ananas, banane, ciliegie visciole, prugne, papaya e datteri), vegetali (indivia, spinaci, patate, cavoli, asparagi, pomodori,funghi, bietola, lattuga).
~ fitoterapia (spirulina, rodiola, iperico, griffonia, pappa reale, luppolo, genziana).


Ossitocina
Fino a pochi anni fa, questo neurotrasmettitore era noto esclusivamente per il ruolo svolto al momento del travaglio e dell'allattamento, poiché esso facilita le contrazioni uterine e, in seguito, favorisce la produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie. Recenti studi, corroborati da sperimentazioni cliniche, hanno dimostrato che in realtà quest'ormone interviene anche in molti processi della nostra vita, giocando un ruolo di primo piano tanto in ambito sessuale quanto nella sfera dell'affettività e dell'emotività.
È stato dimostrato che l'ossitocina è coinvolta in tutte le fasi dell'attività sessuale, dal preliminare scambio di effusioni tra i partner fino al raggiungimento dell'orgasmo. Non solo. Oltre ad accrescere il desiderio, l'ossitocina funge da collante nelle relazioni interpersonali, favorendo la monogamia e i rapporti stabili, tanto da meritarsi l'appellativo di “ormone dell'amore”.
Ma l'ormone dell'amore può essere stimolato anche attraverso l'assunzione di alcuni particolari alimenti dal potere afrodisiaco. Questi cibi sono in grado di aumentare la libido, determinando una maggiore produzione di ossitocina da parte dell'ipofisi. I principali sono il melograno, la vaniglia, il cioccolato, le ostriche, le banane, il miele, le fragole, le mandorle, i fichi, i tartufi, i porri, i pinoli e le melanzane.
Inoltre l'ossitocina è molto sensibile agli stimoli sensoriali, quindi qualsiasi attività che riesca a metterci in contatto col nostro corpo o con quello del partner può risultare uno stimolante naturale. Tra queste, vanno sicuramente citate: i massaggi, le coccole, lo yoga, le meditazione e la danza.

In sostanza, abbracciatevi, baciatevi e coccolate il vostro corpo. L’ossitocina aumenterà e ne avrete ancora più voglia! Questi sono i circoli virtuosi a cui dovremmo puntare!

Adrenalina
L'adrenalina è un ormone in grado di suscitare emozioni uniche, provocando contemporaneamente brividi di piacere e di paura.
Nel linguaggio comune, l’aggettivo adrenalinico si riferisce a una situazione che fa paura e contemporaneamente dà energia e la cosiddetta “scarica di adrenalina” descrive quella particolare sensazione in cui i riflessi risultano acuiti, la soglia di vigilanza aumentata e le emozioni amplificate.

A livello ancestrale, l’adrenalina è collegata all’istinto di sopravvivenza e rappresenta una componente essenziale della cosiddetta reazione di 'lotta o fuga' (in inglese fight or flight), che si verifica in tutte le specie animali, compreso l’uomo. Di fronte ad una situazione di pericolo, in cui le uniche opzioni possibili sono fuggire o lottare per la vita, la produzione di adrenalina innesca la risposta fisiologica del nostro organismo, preparandolo ad uno sforzo muscolare più intenso. In condizioni avverse, infatti, quest’ormone determina la maggiore irrorazione dei vasi sanguigni, l'intensificazione della respirazione e l’attivazione delle scorte energetiche. 

La sua azione è complessivamente volta a garantire una pronta ed efficace reazione al pericolo, fornendo maggiori livelli di energia ai muscoli e convogliando tutte le risorse verso organi e attività principali, attraverso una vasocostrizione e vasodilatazione selettiva e l’inibizione delle funzioni non essenziali.

L’adrenalina poi si produce negli sport estremi e ogni volta che facciamo qualcosa che va oltre la nostra comfort zone. Le azioni insolite in pratica ci danno iniezioni adrenaliniche. Producendo una bella scarica energizzante. Cosa significa? Che quando siete stanchi è molto importante rompere la stanchezza, magari facendo qualcosa di strano e inaspettato.

Dopamina
La dopamina è conosciuta come l'ormone dell'euforia, in quanto la sua presenza è legata alla sfera del piacere e al meccanismo della ricompensa. Questo neurotrasmettitore, però, interviene anche nella regolazione di altre importantissime funzioni dell'organismo, a livello del sistema nervoso centrale e periferico. È responsabile del controllo dei muscoli, ma anche della motivazione personale, del sonno, dell'umore, della memoria e dell'apprendimento. Inoltre, si comporta come un ormone impedendo il rilascio di prolattina da parte delle cellule lattotrope dell'ipofisi. Infine, a livello dell'apparato gastrointestinale, è responsabile della sensazione di nausea e vomito. 

Bassi livelli di questo neurotrasmettitore possono causare depressione, comportamenti asociali, isolamento, rabbia e frustrazione. Al contrario, un alto tasso di dopamina in circolo può essere rischioso perché induce il soggetto a perseguire il proprio piacere in maniera acritica, sconfinando in comportamenti irrazionali e autolesionisti o sfociando nella tossicodipendenza. 
I metodi naturali per stimolare la dopamina sono:
• attività fisica: è sufficiente la pratica costante di un'attività aerobica o una camminata quotidiana di almeno 30-40 minuti per favorire una piacevole sensazione di benessere;
• ascoltare musica: la musica è un potente dopaminergico perché il benessere e la soddisfazione che procura il suo ascolto sono analoghi agli effetti di una buona mangiata o del sesso;
• attività sessuale: il sesso è intrinsecamente legato al piacere. Pertanto, un'attività sessuale appagante favorisce il rilascio di dopamina da parte del cervello; 
• raggiungimento obiettivi: la dopamina, come detto, predice una ricompensa. Ci dà la giusta motivazione per affrontare le sfide quotidiane e aumenta al raggiungimento degli obiettivi. Basta prefiggersi piccoli obiettivi, che una volta raggiunti accresceranno la gratificazione personale e i livelli di dopamina.
• meditazione e yoga
• amicizia, un anti stress naturale;
• ridere, che allenta le tensioni e produce una sensazione di piacere e benessere.


Endorfine
La produzione di endorfine nel nostro organismo può dar luogo ad una piacevole sensazione di benessere. 
Le endorfine aiutano anche ad alleviare il dolore, in quanto hanno proprietà analgesiche che le rendono più potenti persino della morfina. Del resto il termine endorfine significa “morfine endogene”, cioè morfine prodotte dal nostro organismo.




Come stimolare la produzione di endorfine in modo naturale:
• Allenarsi e praticare sport 

• Gustare il proprio cibo preferito 
• Ascoltare musica 
• Scambiarsi baci e abbracci
• Accarezzare un animale domestico 
• Sorridere 
• Sentire profumo di vaniglia o di lavanda (il profumo di vaniglia riduce l’ansia mentre il profumo di lavanda ci aiuta a rilassarci e a dormire meglio, tanto che a chi soffre di insonnia viene consigliato di cospargere il cuscino con qualche goccia di olio essenziale di lavanda)
• Assaggiare qualcosa di piccante 
• Ballare 
• Meditare (la meditazione può garantire al nostro corpo e alla nostra mente una vera e propria sensazione di gioia e di benessere. Ciò perché grazie alla meditazione possiamo raggiungere quel punto in cui ha sede la nostra felicità interiore).


GABA
Dietro la sigla GABA si nasconde l'acido gamma-amminobutirrico. Si tratta di un neurotrasmettitore che svolge un ruolo fondamentale nel cervello! La ricerca ha dimostrato che ha una potente azione rilassante. Per questo motivo, i ricercatori spesso presentano il GABA come antistress, ansiolitico, rilassante muscolare e antidepressivo naturale. 

Per capire come funziona il GABA naturale nel cervello, dobbiamo guardare il meccanismo di azione e gli effetti di un neurotrasmettitore. Per definizione è un messaggero tra i neuroni. Tuttavia, il tipo di messaggio trasmesso può variare da un neurotrasmettitore all'altro. Ne esistono due tipi: neurotrasmettitori eccitanti e neurotrasmettitori inibitori. Il GABA appartiene a quest'ultima categoria. In altre parole, ha un potenziale inibitore. Lo fa legandosi a recettori specifici, detti recettori GABA o recettori GABAergici. Attualmente il sistema GABAergico è noto per la sua influenza in diverse situazioni della vita quotidiana. Presenta in particolare effetti positivi sul comportamento e sugli stati emotivi come ad esempio ostilità, rabbia e aggressività.
Il GABA è disponibile sotto forma di integratore alimentare.
Altri benefici:
• rilassa l'organismo prima di andare a dormire, evitando l'insonnia per ritrovare un sonno di qualità.
• riduce la pressione arteriosa.
• svolge un ruolo importante nella regolazione dell'appetito, contrastando l’aumento di peso, soprattutto nell’ambito di una dieta dimagrante.
• agisce come miorilassante naturale, quindi svolge un ruolo importante nella fase di recupero dopo l’attività fisica. 
• svolge un ruolo interessante nel trattamento del diabete di tipo 1.

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